Recentemente sono diventati molto popolari gli aerei FPV (acronimo che sta per l'inglese First Point View che tradotto e adattato potrebbe essere "vista in prima persona"). Questi aerei hanno la caratteristica di avere il motore montato non nel muso, ma sopra l'ala (che è generalmente di tipo "alto"). Questa caratteristica permette di applicare nella parte frontale una microcamera o anche una macchina fotografica vera e propria nel caso di modelli più grandi. Tali modelli vengono usati per la realizzazione di riprese o fotografie aerre qualora non fosse possibile utilizzare aerei reali: per questioni di budget oppure perché l'utilizzo di un grande aereo sarebbe troppo invasivo (riprese scientifiche o documentari).
Mediante l'utilizzo di una videocamera che trasmette il segnale via radio è possibile anche vedere direttamente a terra quello che vede l'aereo (da qui il "First Point View") e pilotare il modello non guardandolo da terra ma come se si fosse realmente a bordo. Se questa può sembrare a prima vista una sciccheria da aeromodellisti viziati, invece non lo è affatto: se ad esempio si volesse riprendere un monumento, un edificio storico, una chiesa con l'aereo FPV e non si disponesse della visione in tempo reale, sarebbe molto difficile ottenere delle inquadrature soddisfacenti con il soggetto correttamente inquadrato.
Questo tipo di tecnica non è ovviamente consigliato ad un principiante, ma lo abbiamo inserito in questa guida in quanto di solito gli aerei utilizzati per il FPV sono aerei molto tranquilli (lo devono essere per forza per ottenere delle buone riprese) e che quindi possono essere usati come aerei da principiante… senza telecamera ovviamente ma pilotati come un tradizionale modello di aereo radiocomandato.
Puoi vedere un video realizzato da un aereo FTP qui